Roberto Petrella

Si possono avere due famiglie anagrafiche, ciascuna con uno stato di famiglia, fra i conviventi di una medesima unità abitativa, purché fra le due famiglie anagrafiche non intercorrano legami affettivi o di parentela.

Nella situazione esposta ciò non è possibile. Qualora, infatti, come ipotizzato, si costituissero la famiglia anagrafica A formata dai genitori della compagna dello scrivente e la famiglia anagrafica B formata dallo scrivente, dalla sua compagna e dai tre figli della coppia, allora intercorrerebbero relazioni di parentela fra i genitori della compagna dello scrivente (nella famiglia anagrafica A) e la compagna dello scrivente (nella famiglia anagrafica B).

Includendo nella famiglia anagrafica A i genitori della compagna dello scrivente e la stessa compagna dello scrivente e nella famiglia anagrafica B lo scrivente ed i figli della coppia, allora intercorrerebbero relazioni di parentela fra la madre dei tre figli (nella famiglia anagrafica A) e i suoi tre figli (nella famiglia anagrafica B).

Insomma, la situazione deve restare quella attuale e non è modificabile, con una sola famiglia anagrafica comprendente i genitori della compagna dello scrivente, la compagna dello scrivente, lo scrivente e i tre figli della coppia di genitori.


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