Genny Manfredi

In pratica è stata accolta dall’INPS l’iscrizione alla piattaforma SIISL: resta tuttavia fermo che, per i nuclei familiari che includono minori (nuclei familiari non occupabili), il Reddito di Cittadinanza continuerà ad essere erogato fino a dicembre 2023, mentre per gli altri la festa finisce dopo aver percepito sette mensilità nel corso del 2023.

Naturalmente quanto sopra se il nucleo familiare non è stato preso in carico dai Servizi Sociali: ma questo non ci è dato sapere perché non chiarito nel quesito proposto.

Il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) è finalizzato all’attivazione dei percorsi personalizzati per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione (AdI) e del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), favorendo percorsi autonomi di rafforzamento delle competenze (frequenza a corsi) e ricerca di lavoro.

L’Assegno di Inclusione a partire dal gennaio 2024 sostituirà il reddito di cittadinanza per nuclei familiari non occupabili (quelli che includono minori).

Il Supporto alla Formazione e al Lavoro (SFL) prevede, invece, l’erogazione di 350 euro/mese, per un massimo di dodici mesi, importo subordinato alla frequenza di un corso di formazione. Per l’organizzazione di tali corsi, temo, si dovrà pazientare ancora un pochino in attesa delle disposizioni attuative dei Ministeri competenti.


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