Giorgio Valli

Quando dalla dichiarazione dei redditi (modello Persone Fisiche) emerge un credito e il contribuente indica di voler ricevere il rimborso, compilando il quadro RX, l’Agenzia, eseguiti i normali controlli, rimborsa le somme dovute (in alternativa, il contribuente può utilizzare il credito in compensazione per il pagamento di altri tributi da versare oppure può scegliere di riportare il credito nella dichiarazione dell’anno successivo).

In caso di mancato utilizzo del credito, il contribuente può richiederne il rimborso nella dichiarazione successiva. L’Agenzia erogherà il rimborso dopo aver verificato che il credito non sia stato utilizzato in compensazione con il modello F24 o riportato nelle dichiarazioni successive.

In altre parole, con la prossima dichiarazione dei redditi con modello 730, il credito complessivo, se risultante e non compensato, potrà essere versato nella busta paga di luglio, dal datore di lavoro.


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