Ludmilla Karadzic

Il titolo esecutivo (qual è un decreto ingiuntivo) è sempre valido (quindi immediatamente utilizzabile, fin quando non si prescrive il diritto decennale del creditore di procedere giudizialmente per la riscossione coattiva del credito insoddisfatto.

Il fatto che una proposta di accordo a saldo stralcio sia stata rifiutata dal creditore mandante, presuppone la determinazione di quest’ultimo di recuperare il dovuto.

Tanto premesso ed accertata, quindi, la possibilità del creditore (originario, cessionario o mandatario) di procedere legalmente, sulla base del decreto ingiuntivo già ottenuto, i consigli che è possibile fornire o i comportamenti da assumere dipendono dalla situazione reddituale e patrimoniale del debitore, o dai pignoramenti di stipendio o pensione in corso, di cui, però, non è dato sapere.


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.