Giuseppe Pennuto

Quando si stipula una polizza RC Auto, il contraente può scegliere la tipologia di guida più adatta alle proprie esigenze: nello specifico ci sono 3 alternative: Guida libera, esclusiva, ed esperta.

La prima formula consente di far guidare il veicolo a qualsiasi conducente provvisto di patente.

È quella meno diffusa (12,9% sul totale), perché viene scelta principalmente quando il mezzo dovrà essere guidato da un neopatentato o da un giovane e per questo è la più cara, con 579 euro in base ai dati di febbraio 2023;

La guida esperta prevede che il mezzo venga guidato solamente da conducenti che abbiano maturato una certa esperienza alla guida; quindi, si richiede che quest’ultimi abbiano compiuto almeno 25 anni (il limite d’età è scelto discrezionalmente dalla singola compagnia e può quindi variare) e ottenuto la patente da più di due anni.

È la formula più diffusa (58,5%), perché permette di risparmiare, con un premio medio di 349 euro, mantenendo però la possibilità di far guidare il veicolo a più persone;

In caso di guida esclusiva il veicolo può essere guidato solo da un’unica persona, tendenzialmente con almeno 25 anni di età e due di patente, ma anche in questo caso i limiti variano a seconda della compagnia.

Quasi un terzo degli assicurati sceglie questa formula (28,7%), che prevede un premio medio di 413,3 euro.

Paradossalmente, però, la guida esclusiva è più cara:

Il primo motivo è che la guida esclusiva è più diffusa nelle Regioni dove il premio è maggiore.

In particolare, spicca il caso della Campania, che, con un premio medio a febbraio 2023 di 673,4 euro – più alto del 67% rispetto alla media nazionale di 403,5 euro – registra la più alta percentuale di diffusione della guida esclusiva, il 41,2%, contro la media nazionale del 28,7%. Al contrario, la guida esclusiva raggiunge i minimi di diffusione in Veneto (24%), Trentino-Alto Adige (24,7%) e Valle d’Aosta (25,7%), che sono tra le Regioni che registrano i premi medi più bassi.

Il secondo motivo è che la presenza di più guidatori esperti autorizzati alla guida «diluisce» il rischio assicurativo legato al singolo conducente e riduce la probabilità che il singolo conducente autorizzato si metta alla guida del veicolo in condizioni non ottimali, non potendo delegare ad altri.

Per queste ragioni gli assicuratori presentano talvolta prezzi più bassi per la guida esperta rispetto a quella esclusiva.

Segugio.it ha quindi simulato alcuni preventivi reali, in cui, passando dalla guida esclusiva a quella esperta, si evidenziano possibilità di risparmio comprese fra il 6,8% e il 18,4%.

Il suggerimento è quindi quello di provare entrambe le configurazioni e di orientarsi sulla guida esclusiva solo nel caso in cui ci sia un effettivo risparmio e si sia consapevoli delle limitazioni che tale formula comporta.

Il limite principale della guida esclusiva è costituito dal diritto di rivalsa esercitabile dalla compagnia qualora previsto da contratto.

Questo significa che in caso di sinistro, se l’auto fosse guidata da un conducente diverso da quello indicato nella polizza, la compagnia potrebbe chiedere un rimborso parziale o totale del risarcimento.


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.