Gennaro Andele

La situazione in Italia resta precaria, perché il tasso d’inflazione è ancora molto alto: quello che più preoccupa sembrano essere le bollette, che rispetto al 2021 sono aumentate di circa il 50 , e a farne le spese è soprattutto la fascia più povera della popolazione.

Nonostante il freddo, quindi, si fa sempre più attenzione a come limitare i consumi. A gravare maggiormente sulle bollette sono proprio i riscaldamenti, ma adesso c’è un trucco per azzerare i consumi.

Il termosifone, per riscaldare casa, è tra quelli che più pesa in bolletta. Ovviamente ci sono vari accorgimenti da mettere in atto per risparmiare.

Prima di tutto bisogna limitare la temperatura, in questo modo possono restare accesi anche per l’intera giornata.

È sbagliato infatti accenderli solo per poco tempo, perché così facendo si va a consumare di più. Molti però continuano ad utilizzare i termosifoni in modo furbo per non avere sorprese in bolletta. Premettendo che ci sono due tipi di termosifoni, quelli centralizzati e quelli autonomi.

Il riscaldamento autonomo viene gestito appunto in modo autonomo, quindi la bolletta va in base a quanto consumiamo in modo indipendente.

Il riscaldamento centralizzato, invece, è relativo ad una caldaia comune messa a disposizione per l’intero condominio e qui il riscaldamento non può essere regolato.

Non mancano, anche in questo caso, i furbi che tendono a staccare il contatore dei consumi quando è in atto il riscaldamento centralizzato, in questo modo, tutto ciò che si consuma, non grava in bolletta.

Ovviamente fare i furbetti non conviene, perché possono essere perseguitati per via legale. Ma ci sono comunque molte accortezze da mettere in atto per poter comunque pagare meno in bolletta.

Chi ha un riscaldamento indipendente, può evitare di disperdere il calore, installando i pannelli sul termosifone.

In questo modo si va ad isolare il calore, che verrà distribuito anche quando questi resteranno spenti.

È importante ricordare che da quest’anno si può anche accedere ad un’agevolazione, grazie alla quale si avrà uno sconto in bolletta, ma questo può avvenire solo se il nostro ISEE è inferiore a 15.000 euro


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