Simone di Saintjust

La fattibilità della richiesta di risarcimento danni a carico di fratello e sorella è subordinata alla valutazione di un avvocato che possa, attraverso una lunga intervista con la richiedente, acquisire bene i fatti degli eventi e valutare la possibilità di far riconoscere l’incapacità di intendere e di volere del papà nonché alla disponibilità della richiedente di anticipare soldi per spese legali e parcelle, e attendere anni per una sentenza.

In subordine, rinunciando al risarcimento danni, si potrebbe tentare, in tempi meno biblici e risparmiando qualcosina in termini finanziari, di ottenere la tutela legale o l’amministrazione di sostegno del proprio genitore.


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