Giuseppe Pennuto

Chi guida sa che non deve mai superare i limiti di velocità ma forse non tutti sanno che è vero pure l’opposto, nel senso che anche un’andatura troppo lenta può rappresentare un pericolo per la sicurezza stradale.

Lo dice il buon senso e lo dice anche il Codice della Strada, che prevede non a caso una multa per chi va troppo piano su determinate strade, rallentando pericolosamente il normale flusso di circolazione.

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Di limiti minimi di velocità se ne parla nel comma 2 dell’articolo 142 del già citato Codice della Strada, ricordando che gli enti proprietari della strada possono fissare, provvedendo anche alla relativa segnalazione, limiti di velocità minimi e limiti di velocità massimi in determinate strade e tratti di strada.

Allo stesso tempo l’articolo 175 comma 4 del Codice della Strada specifica che nel regolamento sono fissati i limiti minimi di velocità per l’ammissione alla circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali di determinate categorie di veicoli.

E andando a studiare il regolamento fino all’art. 372 comma 4 si trovano effettivamente questi limiti: in autostrada e sulle strade extraurbane principali (definizione tecnica che indica le tangenziali e le superstrade) è vietata la circolazione alle autovetture che non siano in grado, per costruzione, di sviluppare la velocità in piano di almeno 80 km/h.

Naturalmente non significa che in autostrada non si possa viaggiare a un’andatura inferiore a 80 km/h, perché questo dipende da situazioni contingenti come il traffico o il meteo, ma in condizioni normali l’auto deve comunque poter garantire quella velocità minima.

Ma come si capisce se in una strada sono stati fissati limiti di velocità minimi? È facile: seguendo l’apposita segnaletica.

Il cartello che indica la velocità minima da mantenere è di forma circolare, colore blu e numero bianco che riporta appunto il limite minimo.

Invece nelle autostrade con almeno tre corsie per senso di marcia si possono trovare dei cartelli rettangolari di colore verde che indicano le velocità minime obbligatorie da mantenere su ciascuna corsia.

E arriviamo al quesito iniziale: qual è la multa per chi va troppo piano non rispettando gli eventuali limiti minimi imposti su una determinata strada e rappresentando un intralcio alla circolazione stradale?

In casi del genere il Codice della Strada prevede una sanzione pecuniaria da 42 a 173 euro.

L’importo è raddoppiato se l’infrazione viene commessa alla guida di mezzi pesanti per il trasporto di merci o persone, e aumentato di 1/3 se commessa dalle ore 22 alle 7.


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