Andrea Ricciardi

Chi ha già ricevuto il bonus di 200 euro nel mese di luglio, come lavoratori dipendenti (pubblici e privati), pensionati e titolari di reddito di cittadinanza, può essere costretto a restituirlo: lo ha precisato l’Inps.

L’istituto previdenziale ha iniziato tutta una serie di controlli sui requisiti di chi può chiedere o ha già chiesto e ottenuto. L’Inps ha erogato il bonus in modo automatico a tutti i lavoratori dipendenti, pensionati e titolari del reddito di cittadinanza, riservandosi però la possibilità di richiederlo indietro se dovessero mancare i requisiti.

Nel caso in cui, invece, pur soddisfacendo i requisiti minimi, non lo si fosse ricevuto, è possibile presentare domanda di spiegazioni all’Inps per capire il motivo per cui il pagamento non è stato effettuato.

Tra i requisiti per ottenere il bonus c’è il reddito annuo entro i 35mila euro (riferito al 2021), sia per lavoratori che per pensionati, e l’aver usufruito dello sgravio contributivo dello 0,8% nei primi sei mesi dell’anno (entro il 23 giugno 2022).

Quindi chi non ha i due requisiti si troverà costretto a restituire il contributo.


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