Gennaro Andele

La nuova legge di bilancio ha esteso anche all’anno 2022, la possibilità di effettuare erogazioni liberali, ossia versamenti a titolo gratuito effettuate nei confronti di soggetti particolarmente meritevoli (enti del terzo settore, gli istituti di ricerca o le università), per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.

I soggetti che possono effettuarle sono esclusivamente le imprese, e a queste ultime verrà riconosciuto un credito di imposta pari al 65% dell’importo erogato.

Tra i bonus e le agevolazioni previste nel 2022, esiste anche il cosiddetto sport bonus 2022, un’estensione della possibilità di effettuare erogazioni liberali per interventi di manutenzione o realizzazione di impianti sportivi pubblici, già prevista dalla legge di bilancio per l’anno 2019, e che rientra in un meccanismo finalizzato a favorire la pratica sportiva tramite interventi mirati all’ampliamento delle strutture sportive pubbliche esistenti

L’agevolazione spetta alle imprese che nel 2022, tramite un procedimento definito dal DPCM 30 aprile 2019, e che prevede l’apertura di due finestre temporali di 120 giorni. La prima è terminata lo scorso 30 giugno, ma ne è già stata fissata una seconda dal 15 ottobre al 15 novembre 2022, utile ad inviare le richieste.

Gli step per l’invio della domanda di richiesta per il Bonus Sport 2022, partono come per la prima finestra, dalla trasmissione del modulo disponibile sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per lo Sport.

La modulistica a piè pagina scaricabile, potrà essere compilata con l’indicazione “Sport Bonus 2a finestra 2022″ con la denominazione dell’impresa richiedente e il relativo codice fiscale, e inviata all’indirizzo email: ufficiosport@pec.governo.it e per conoscenza a servizioprimo.sport@governo.it tra il 15 ottobre e il 15 novembre 2022.

A quel punto il Servizio Primo del Dipartimento invierà alla sola e-mail (NON PEC) del richiedente, indicata nel modello di richiesta, un numero di codice seriale identificativo ed univoco; e successivamente il Dipartimento pubblicherà sul proprio sito l’elenco delle imprese che potranno effettuare l’erogazione liberale in denaro.

Verrà indicato nell’elenco solo il numero di codice seriale, e nei dieci giorni successivi alla pubblicazione, i soggetti indicati nell’elenco potranno effettuare l’erogazione in denaro secondo le modalità di pagamento indicate nel modulo della domanda.

I soggetti destinatari delle erogazioni liberali entro dieci giorni dal ricevimento dell’erogazione dichiareranno, con apposito modulo, di aver ricevuto l’erogazione in denaro, allegando la ricevuta bancaria del bonifico ricevuto.

Infine il Dipartimento per lo sport pubblicherà l’elenco dei beneficiari del credito di imposta individuabili con il numero di codice seriale.

Dalla data di apertura dei termini per la presentazione delle domande i soggetti interessati hanno trenta giorni di tempo per presentare la domanda al procedimento ed essere autorizzati ad effettuare l’erogazione. Non appena il Dipartimento autorizzerà le imprese ad usufruire del credito di imposta ne darà contemporaneamente comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

E’ importante ricordare che c’è comunque un limite massimo all’importo erogabile alle imprese, che non può superare il dieci per mille dei ricavi realizzati dalle stesse nell’anno precedente (2021).


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