Piero Ciottoli

Con la comunicazione della Decadenza dal Beneficio del Termine (DBT), riconducibile a ritardi o a mancati pagamenti delle rate alle scadenze previste dal piano di ammortamento, il contratto di mutuo viene risolto unilateralmente dal creditore. Il che vuol dire che il debitore inadempiente è obbligato a versare in un’unica soluzione l’importo residuo del prestito. La DBT rende irreversibile la dilazione del debito residuo: in altre parole, anche pagando le rate del mutuo dopo la notifica della DBT, il creditore potrà esigere, in qualsiasi momento, l’importo residuo del mutuo gravato dagli interessi legali e moratori, detratte le somme eventualmente versate dopo la notifica della DBT e potrà, in mancanza di adempimento, procedere ad espropriazione dell’immobile gravato da ipoteca.

Per concludere, atteso il benevolo atteggiamento mostrato finora dal creditore insoddisfatto, in questi anni, converrebbe non sfidare ulteriormente la sorte e tentare prioritariamente di pagare le rate del mutuo senza ulteriori ritardi.


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