Andrea Ricciardi

Il tanto atteso bonus 200 euro sta per arrivare nelle tasche di 30 milioni di italiani: a riceverlo per primi saranno i dipendenti, sia pubblici che privati, i pensionati e i percettori di reddito di cittadinanza.

Alle altre categorie invece spetterà ad ottobre.

Il bonus non arriverà però a tutti i cittadini: alcune categorie sono infatti state escluse.

Come denunciano la vicesegretaria generale della Cgil, Gianna Fracassi, e i segretari confederali di Cisl e Uil Giulio Romani e Domenico Proietti sul Corriere, ad essere esclusi sono anche “i lavoratori precari, gli agricoli, i lavoratori dello spettacolo che abbiano meno di cinquanta giornate lavorate nel 2021, oltre a stagisti e tirocinanti”.

Per i lavoratori dipendenti, cioè con un contratto regolare al primo luglio 2022, la legge ha fissato alcuni paletti per richiedere il bonus, come avere un reddito inferiore ai 35 mila euro e aver beneficiato dello sgravio contributivo dello 0,8% per almeno una mensilità, tra il primo gennaio e il 23 giugno 2022.

In questo modo sono esclusi tutti coloro che sono stati assunti nel mese di giugno, quindi che non beneficiano dello sgravio, e coloro hanno un contratto con termine a fine giugno e non gli viene rinnovato, perché non diventano subito disoccupati.

Per quanto riguarda i collaboratori domestici è importante verificare la data di assunzione: infatti per ottenere il bonus 200 euro devono risultare assunti alla data del 18 maggio (articolo 32, comma 8 del decreto aiuti).

Se si è stati assunti dopo non si ha diritto all’assegno ma se si è stati licenziati dopo quella data si ha comunque diritto a ottenerlo. In ogni caso la categoria ha tempo fino al 30 settembre per presentare la domanda.

Situazione simile per i co.co.co (collaboratori coordinati e continuativi): chi ha un reddito superiore ai 35 mila euro o non ha un contratto parasubordinato alla data del 18 maggio non ha diritto al bonus. Allo stesso modo però, secondo l’articolo 32 al comma 11, non c’è l’obbligo di avere un rapporto di lavoro attivo a luglio per ricevere il bonus 200 euro.

Restano fuori dalla lista dei beneficiari del bonus anche i disoccupati senza sussidio: infatti per riceverlo devono risultarne titolari anche nel mese di giugno. Quindi se termina prima o finisce dopo non possono riceverlo.

Incerta invece la questione per coloro che iniziano a percepire la Naspi o la Dis-coll nel corso del mese, anche se potrebbe bastare un solo giorno per ricevere il beneficio.

Per i lavoratori stagionali invece ci sono due possibilità di restare fuori dal bonus: la prima è che i lavoratori che risultano assunti a luglio restino fuori dall’erogazione dell’incentivo se non rispettano gli stessi requisiti dei dipendenti.

L’altra possibilità è che coloro che non hanno un contratto attivo a luglio restino fuori se il reddito del 2021 è superiore ai 35 mila euro e ci sono almeno 50 giornate lavorative nello stesso anno.


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.