Giovanni Napoletano

Innanzitutto devono essere avviate le procedure di disattivazione presso gli attuali fornitori: qualora i gestori della rete di alimentazione di energia e acqua non riuscissero a sigillare i contatori e si verificassero ritardi, con conseguente addebito dei consumi all’intestatario che ha richiesto la disattivazione, può essere presentata all’Autorità Giudiziaria, tramite un qualsiasi posto di Polizia di Stato, con la consigliabile assistenza di un avvocato, una querela nei confronti del nuovo proprietario – che non consente la disattivazione dei contatori e non procede alla voltura dei contratti di fornitura – per appropriazione fraudolenta di gas, luce ed acqua.

Naturalmente, il nuovo proprietario dell’immobile servito dalle forniture, va preliminarmente avvertito con una lettera di diffida a consentire l’apposizione dei sigilli sui contatori da parte dei gestori delle reti di alimentazione di luce, acqua e gas, pena la presentazione di una querela per furto.


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