Nel computo della soglia di reddito da rispettare per accedere al bonus, vanno inclusi tutti i redditi di qualsiasi natura con la sola eccezione dei seguenti:
rendita casa di abitazione e relative pertinenze;
trattamenti di fine rapporto;
emolumenti arretrati sottoposti a tassazione separata;
ANF, assegni familiari e assegno unico universale;
assegni di guerra, indennizzi da vaccinazione o trasfusione;
indennità di accompagnamento.
Il bonus spetta a tutti i lavoratori dipendenti, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, purché venga rispettato il limite della retribuzione mensile, imponibile ai fini previdenziali, pari a 2.692 euro.
Al raggiungimento della soglia contribuisce, nella fattispecie, anche l’importo percepito mensilmente come rendita INAIL, importo che, pertanto, va comunicato al datore di lavoro.
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