Le detrazioni fiscali spettanti al lavoratore dipendente fanno parte dello stipendio netto percepito dal debitore, importo su cui viene applicata la trattenuta stabilita dal giudice, solitamente nella misura del 20%: si consideri, da un punto di vista pratico, che il datore di lavoro, ai sensi dell’articolo 547 del codice di procedura civile, deve indicare al giudice il reddito netto annuale da lavoro dipendente erogato al debitore inadempiente, da cui è poi facile risalire (dividendo per le mensilità previste dal CCNL) allo stipendio mensile su cui applicare la trattenute del 20%.
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