Giovanni Napoletano

Con i prezzi della benzina e del diesel di nuovo in crescita, il bonus carburante risulta essere un beneficio molto importante: disponibile fino al 12 gennaio 2023, è possibile richiederlo al proprio datore di lavoro, e può arrivare fino a 200 euro.

Vediamo tutti i dettagli.

Per ottenere il bonus benzina non è necessario rispettare dei requisiti, bensì bisogna semplicemente richiederlo al proprio datore di lavoro.

L’incentivo, infatti, non è un vero e proprio diritto, e può essere rilasciato come no in base agli accordi aziendali.

Nel caso venisse negato, però, si può ricorrere a trattative sindacali, visto che non grava direttamente sul datore del lavoro.

Il bonus carburante, infatti, presenta diversi vantaggi fiscali e contributivi per chi lo eroga, in questo caso per il datore di lavoro, in quanto totalmente deducibile ai fini Ires o Irpef.

Secondo alcune stime, si prevedere che saranno circa 165 mila i buoni distribuiti, e a usufruirne saranno i lavoratori dipendenti e assimilati, compresi i titolari di partita IVA con dipendenti, associazioni e fondazioni.

La somma può essere concessa a tempo indeterminato o determinato, anche parziale, per stagisti, apprendisti e lavoratori a progetto.

I voucher richiesti dovranno essere inseriti nel proprio modello 730, secondo la nuova normativa, e si potrà ottenere fino a 450 euro di incentivi suddivisi in 200 euro di bonus benzina e 250 euro di fringe benefit.


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