Lilla De Angelis

Non si può aspirare a percepire anche il contributo del reddito di cittadinanza per il canone di locazione (i 280 euro, per capirci) se nel nucleo familiare beneficiario non è presente l’intestatario del contratto di locazione registrato presso agenzia delle Entrate: per evitare di formare un unico nucleo familiare con il conduttore dell’unita abitativa, all’atto del trasferimento di residenza bisognerà compilare il modulo dell’anagrafe dichiarando congiuntamente che fra ospitante ed ospitati non intercorrono rapporti di parentela o affettivi. In pratica, dovranno essere costituiti presso l’unità abitativa, due famiglie anagrafiche conviventi, una formata dal solo conduttore ospitante, l’altre costituita, invece, dalla famiglia ospitata.


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