C’è una capienza di una rata per ulteriori 440 euro, tenuto conto che, generalmente, non si considera sovraindebitato il soggetto che impegna la metà del proprio stipendio netto, in rimborsi per prestiti sottoscritti e spese di vitto e alloggio (locazione casa, spese ordinarie mensili) di cui, tuttavia, non fa alcun cenno.
Gioca un ruolo importante nella valutazione della sostenibilità del rimborso, anche l’eventuale affitto pagato dal nucleo familiare per la casa di abitazione nonché, l’eventuale presenza nella famiglia anagrafica di soggetti censiti come inadempienti nei vasi Sistemi di Informazione Creditizia (SIC).
Ora, i parametri in base ai quali concedere un prestito, e soprattutto l’entità massima del prestito da concedere in relazione al reddito certo mensile del richiedente, variano da istituto di credito a istituto di credito. Tuttavia, per un mutuo ipotecario, finalizzato all’acquisto della prima casa, io credo che si siano ampiamente i margini per la concessione qualora fra i soggetti censiti nello stato di famiglia del richiedente non emerga la presenza di cattivi pagatori..
Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.