Andrea Ricciardi

Numerosi consumatori lamentano di ricevere bollette di luce e gas da un operatore diverso rispetto a quello con il quale avevano stipulato il contratto e non riescono a capire il perché: purtroppo, bisogna sapere che la profonda crisi che sta attraversando il settore energetico non solo ha portato al caro-bollette, ma ha tra le possibili conseguenze anche il fallimento dell’operatore di energia, che, quindi, non sarà più in grado di erogare il servizio di fornitura luce e gas ai suoi clienti.

In questi casi, per evitare che il consumatore si ritrovi all’improvviso senza luce e gas, la procedura prevede che si attivi una fornitura nel servizio di maggior tutela nel caso dell’elettricità o si attivi il fornitore di ultima istanza nel caso del gas.

Nel primo caso il servizio di maggior tutela sarà erogato dall’esercente che offre il servizio e che è unico e dipende del luogo in cui si trova l’utenza (ad esempio A2A a Milano, Servizio Elettrico Roma a Roma, Servizio Elettrico Nazionale a Napoli, Iren a Torino, Hera a Bologna, ecc ecc).

Per quanto riguarda il FUI il fornitore cambia invece da regione a regione sulla base di un’asta.

Il caso Green Network, che ha lasciato centinaia di migliaia di clienti senza fornitore, è solo uno tra i tanti; sono infatti sempre di più i fornitori che stanno cadendo in default e non sono in grado di fornire il servizio a tutti i loro clienti.

Se il proprio operatore di energia fallisce, è bene sapere che per l’utenza elettrica viene attivato il Servizio di Maggior Tutela che viene garantito da un unico operatore a seconda della zona in cui si vive.

Nel caso invece del gas, viene attivata la Fornitura di Ultima Istanza (anche in questo caso il servizio è garantito da un operatore che si è aggiudicato una gara territoriale).

Soprattutto per il gas, c’è però il rischio che il nuovo operatore non applichi tariffe convenienti, essendo queste determinate sulla base di gare e solitamente legate al prezzo all’ingrosso. Ecco perché è fondamentale, per il gas, mettersi subito alla ricerca di un nuovo fornitore nel mercato libero o attivare il servizio di tutela con il fornitore che si preferisce. Per quanto riguarda invece la luce si potrà optare per restare nel servizio di maggior tutela o passare al mercato libero.

Se si decidesse di optare per il mercato libero è necessario tenere gli occhi ben aperti e diffidare dalle promesse di risparmi che riceverete dai venditori porta a porta o dei call center!

Per fare la scelta migliore, può essere utile consultare il Portale Offerte di ARERA (l’Autorità di regolazione di settore).


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