Piero Ciottoli

Non credo che i passati ritardi nel rimborso di vecchi debiti potranno condizionare la concessione del mutuo, sul cui esito, piuttosto, peseranno la copertura al 100% del costo dell’immobile il valore dell’immobile da acquistare nonché la capacità e la sostenibilità del rimborso dell’importo necessario all’acquisto in relazione alla disponibilità di reddito da lavoro dipendente da parte dell’intestatario, in tempi non superiori ai 20/30 anni.

A tale proposito consiglierei un acquisto in comproprietà ed un mutuo cointestato, in modo da far valere anche il contratto di lavoro a tempo indeterminato del coniuge impiegato presso la Pubblica Amministrazione (oggi come oggi, in tempi di crisi, la presunta solidità del rapporto di lavoro pubblico è un elemento di discrimine) e il maggior reddito mensile disponibile complessivamente ai due coniugi acquirenti.


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