Patrizio Oliva

Premesso che il creditore non conosce le sue buone intenzioni, è difficile (meglio impossibile) rispondere alla sua domanda: la possibilità che il creditore svolga azione di riscossione coattiva in terra americana dipende dalla politica aziendale della società di recupero crediti nonché dalla futura capacità reddituale e patrimoniale del debitore trasferitosi in USA.


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