Genny Manfredi

Sono considerati fiscalmente a carico i figli di età non superiore a 24 anni che nel 2021 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 4 mila euro, al lordo degli oneri deducibili: i figli di età superiore a 24 anni sono considerati fiscalmente a carico se nel 2021 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.

Fatta questa breve premessa per ricordare quando i figli possono essere considerati fiscalmente a carico, ricordiamo che l’assegno unico e universale spetta ai nuclei familiari per ciascun figlio maggiorenne fiscalmente a carico, fino al compimento dei 21 anni che:
– frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
– svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui;
– sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
– svolga il servizio civile universale.

Da quanto si apprende nel quesito, il figlio maggiorenne risulta fiscalmente a carico per il 2021: si avrà diritto all’assegno unico universale per il 2022 se nel corso del 2022, pur svolgendo attività lavorativa, il figlio maggiorenne percepirà un reddito IRPEF lordo inferiore ad ottomila euro.

Il reddito percepito si riferisce a tutto il 2022, cioè dal primo gennaio 2022 al 31 dicembre 2022.


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