Quello che lei scrive è frutto di considerazioni molto assennate: finora i controlli sulle erogazioni del reddito di cittadinanza sono stati molto approssimativi, ma non è detto che la cosa continuerà per molto.
La normativa vigente stabilisce che il modello RDC/PDC COM Esteso deve essere utilizzato entro 15 giorni dall’acquisizione del possesso di somme o valori superiori alle soglie previste per il patrimonio mobiliare, a seguito di donazione, successione o vincite. Resta fermo il divieto dell’utilizzo del beneficio economico per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità.
Dalla lettura della norma si evince che:
– la somma acquisita dovrebbe essere almeno pari a 6 mila ed un centesimo di euro ;
– la variazione del patrimonio mobiliare dovrebbe avvenire a seguito di donazione, successione o vincite (non è previsto il risarcimento danni).
Dunque, al momento non c’è nulla da comunicare. Va da sé che a gennaio 2023, qualora il saldo di conto corrente al 31 dicembre 2022 (o la giacenza media nel corso del 2022, qualora maggiore del saldo) dovesse superare i seimila euro (soglia valida per chi ci scrive a meno che, facendo i dovuti scongiuri, non corso del 2022 non venga riconosciuta a chi ci scrive una qualche grave invalidità) verrà revocato il beneficio del reddito di cittadinanza.
Per precisazione va, infine, aggiunto che il percettore di reddito di cittadinanza, per conservare il beneficio, deve rinnovare la DSU/ISEE entro il 31 gennaio di ogni anno, indipendentemente dal fatto, che abbia modificato, o meno, il proprio assetto patrimoniale e reddituale.
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