Gennaro Andele

Il caro bollette porta a una vera e propria stangata per le famiglie italiane: non solo per l’aumento delle utenze domestiche, ma anche per i costi aggiuntivi nel carrello della spesa.

Non solo l’aumento delle bollette di luce e gas. Il rialzo dei costi dell’energia rischia di avere un impatto elevatissimo sul carrello della spesa degli italiani e su tutti gli acquisti effettuati dalle famiglie. Gli aumenti più considerevoli sembrano essere quelli per i beni alimentari, ma anche per tanti altri prodotti.

Un report realizzato da Assoutenti prova a quantificare questi aumenti sulla base dei dati Istat sull’inflazione di gennaio. Quanto peseranno gli aumenti sulle famiglie?

Assoutenti effettua quindi un calcolo spiegando che i rincari su luce e gas hanno portato le imprese e gli esercizi commerciali a scaricare gli aumenti sui consumatori finali con conseguenti prezzi al dettaglio più alti. Vediamo cosa comporta a livello pratico per ogni famiglia italiana.

Considerando il livello attuale dei prezzi il report ipotizza una stangata da ben 38,5 miliardi di euro per le famiglie italiane. Furio Truzzi, presidente di Assoutenti, spiega che le ripercussioni del caro bollette sui listini al dettaglio porteranno a una conseguente stangata da 38,5 miliardi per le tasche dei consumatori.

Ma non si limita a fornire il dato complessivo riguardante tutte le famiglie. Infatti nel report si prova a stimare quanto l’aumento dei prezzi incida sulle spese di ogni famiglia: calcolando gli stessi consumi dell’anno precedente si parla di 1.480 euro in più.

L’aumento maggiore si registra sui prodotti alimentari di largo consumo. In particolare il pane a gennaio è aumentato del 3,9% rispetto allo scorso anno: per una famiglia tipo vuol dire un incremento da 35,8 euro l’anno.

Il prezzo della pasta sale del 10%, quello dei frutti di mare dell’8,4% in un anno. Ancora più ingente l’incremento per le verdure: 13% in più e una spesa maggiore per quasi 60 euro a famiglia. Ancora, aumentano i prezzi dell’acqua minerale (3%), dei gelati (4%) e dei succhi di frutta (4,8%).

Ad aumentare sono anche i costi per le casa. Non solo i rincari diretti sulle bollette, quindi, ma anche un maggiore costo per l’acquisto dei mobili (4% in più in un anno), degli apparecchi domestici (5,1%), dei riscaldamenti e dei condizionatori (16,2%).

Infine l’aumento riguarda anche piante e fiori con un maggior costo del 4,5%. E a dimostrarlo ci sono anche i dati sul San Valentino, con un incremento sul prezzo dei fiori registrato del 29%.

Negli scorsi giorni il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha annunciato un intervento del governo contro il caro bollette. Il nuovo decreto dovrebbe stanziare risorse almeno uguali a quelle previste per il precedente intervento: l’obiettivo fissato è quello di raggiungere i 5-7 miliardi.

Inoltre una parte dell’intervento, come ha spiegato nelle scorse ore la sottosegretaria all’Economia Maria Cecilia Guerra, potrebbe essere destinata al rafforzamento dei bonus sociali, destinati alle famiglie con maggiori difficoltà economiche.


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