Senza girare intorno ai calcoli che propone nel quesito e che non trovano fondamento in alcuna normativa vigente: entro 15 giorni dalla data in cui il 25% dell’unità abitativa è stata registrata come quota di proprietà a suo nome, lei avrebbe dovuto comunicare all’INPS l’eventuale perdita dei requisiti per continuare a fruire del reddito di cittadinanza, qualora un quarto del valore ai fini IMU dell’intero immobile ereditato, insieme ai fratelli, fosse risultato superiore ai 30 mila euro (Articolo 3, comma 11, decreto legge 4/2019).
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