Naturalmente, al mittente della raccomandata va richiesto un attestato che certifichi l’intervenuta cessione del credito da parte del prestatore originario a favore alla società che dichiara di essere il nuovo creditore, giusto per essere sicuri della legittimità della pretesa.
Attesa la situazione di disoccupazione del debitore, ed ipotizzata una condizione di sostanziale nullatenenza, una proposta, a nostro parere accettabile per chiudere il contenzioso, potrebbe essere considerata congrua un’offerta di 500 euro in 10 rate mensili di 50 euro ciascuna.
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