Rosaria Proietti

Come professionista iscritta alla gestione separata, potrà recuperare l’assegno per il nucleo familiare (ANF) per un qualsiasi periodo degli ultimi 5 anni in cui il beneficio non è stato fruito dal coniuge lavoratore dipendente. La domanda di rimborso va inoltrata all’INPS ed è consigliabile farsi assistere da un patronato.

Per quanto attiene l’assegno unico e universale (AUU) per la figlia a carico, la domanda dovrebbe essere presentata dal genitore convivente con la figlia, altrimenti la domanda all’INPS può essere presentata, indifferentemente, da uno dei due genitori esercenti la responsabilità genitoriale se entrambi non sono conviventi con la figlia (ai fini ISEE il domicilio non ha alcuna rilevanza).

E’ anche possibile percepire l’assegno unico in pari misura tra i genitori che esercitano la responsabilità genitoriale: con tale scelta, in fase di compilazione della domanda, il genitore richiedente potrà indicare le modalità di pagamento prescelte anche con riferimento all’altro genitore (indicando l’IBAN dell’altro genitore).

Se negli anni precedenti la figlia minore è stata fiscalmente a carico al 100% di uno dei due genitori, la domanda per l’assegno universale potrà essere presentata dal genitore che ha dichiarato la figlia a carico.

Tuttavia, poiché l’assegno universale prevede una quota variabile inversamente proporzionale al valore dell’ISEE, il vantaggio economico maggiore lo si consegue se la domanda viene presentata dal genitore con ISEE più basso.

Se non si raggiunge un accordo ed entrambi i genitori presentano richiesta di AUU, si entrerà nella solita spirale burocratica con conseguente ritardo nel pagamento dell’assegno.

Bisogna presentare a DSU/ISEEISEE da inizio gennaio 2022 prima di procedere con la domanda per l’assegno unico: a tale proposito va ricordato che la figlia minore, qualsiasi sia la sua residenza, farà parte del nucleo familiare della madre o del padre (secondo gli accordi intervenuti fra i genitori).

Anche se La domanda può non essere accompagnata da ISEE aggiornato, la presentazione dell’ISEE aggiornato è necessaria per ottenere un assegno pieno commisurato alla situazione economica della famiglia.

Per le domande presentate a gennaio e febbraio i pagamenti cominceranno ad essere erogati dal 15 al 21 marzo. Tuttavia, è possibile presentare domanda entro il 30 giugno 2022 senza perdere nessuna delle mensilità spettanti con decorrenza marzo.

La domanda va presentata:
• accedendo dal sito web http://www.inps.it al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico” con SPID almeno di livello 2, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
• contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
• tramite enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi.


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