Giuseppe Pennuto

Patente e nuovo codice della strada, cambia l’esame di teoria per moto e auto: meno domande, meno tempo a disposizione, diminuisce anche il margine di errore.

Lo stabilisce il decreto 27 ottobre 2021, pubblicato il 9 dicembre sulla Gazzetta Ufficiale.

Entro l’8 gennaio un decreto dirigenziale ci farà sapere quando le nuove regole diventeranno operative.

Trenta domande invece di quaranta; venti minuti per risolvere i quiz e non più mezz’ora. Massimo tre errori e non più quattro. Insomma una semplificazione. L’Asaps di Giordano Biserni pubblica lo schema.

Le motivazioni della scelta sono spiegate nelle premesse del decreto. In parole povere: non ci sono risorse sufficienti – a cominciare dagli ispettori delle Motorizzazioni – per le prove d’esame e c’è troppo arretrato da smaltire, causa pandemia.

Ma non finisce qui. Il ministero ha in serbo altre novità.

Come il riconoscimento facciale, sempre per garantire lo “snellimento complessivo” e la ”velocizzazione delle procedure”.

Così “è in corso l’attivazione di un nuovo modello operativo che, al fine di consentire ai candidati l’accesso all’aula di esame, prevede l’esecuzione automatizzata, tramite software di riconoscimento facciale, dell’attività di identificazione degli stessi per il tramite di parametri biometrici”.


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