Paolo Rastelli

Il servizio CONTITU dell’Agenzia delle Entrate Riscossione fornisce l’elenco delle rate non ancora scadute relative ai piani di rientro conseguenti all’adesione della definizione agevolata Rottamazione-ter o Saldo e stralcio.

Fra queste rate il debitore, che si trova in difficoltà economiche, può selezionare le sole cartelle/avvisi che intende pagare con la definizione agevolata.

Qualora il debitore non intenda pagare le rate relative ad uno o più piani agevolati, dovrà attendere la decadenza dell’agevolazione: quindi, potrà rateizzare il debito originario, ma senza lo sconto virtualmente accordato con la definizione agevolata.

In altre parole se ha già pagato alcune rate (ma non tutte) con la definizione agevolata per un importo complessivo pari a TOT, potrà rateizzare il debito originario (senza lo sconto previsto con la definizione agevolata) al netto dell’importo TOT già versato. Insomma, sia chiaro, non è che potrà rateizzare il debito residuo rispatto alla definizione agevolata.

Potrà rateizzare il debito originario, contabilizzato prima dell’adesione, al netto delle rate già versate per il piano di definizione agevolata che non è riuscito a portare a conclusione.


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