Giorgio Martini

Sarà il giudice aditp, nell’udienza di assegnazione – dopo aver avuto notizia dal datore di lavoro che sulla retribuzione netta del dipendente debitore sottoposto ad azione esecutiva grava già una trattenuta per pignoramento dello stipendio finalizzato alla soddisfazione di un credito non rimborsato – a stabilire che entrambi i crediti azionati sono della medesima natura e che, pertanto il secondo prelievo verrà accodato a partire dal momento in cui il primo credito azionato sarà stato integralmente soddisfatto.

In tale ipotesi, il datore di lavoro restituirà al debitore esecutato le somme accantonate, senza che sia necessaria alcuna ulteriore decisione del giudice.


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