Se la casa acquistata viene adibita a residenza del nucleo familiare al quale appartiene l’acquirente, percettore di reddito di cittadinanza, non ci sarà alcuna riduzione del beneficio: infatti nel calcolo del valore IMU del patrimonio immobiliare, per la casa di residenza di proprietà di uno dei componenti il nucleo familiare, si applica una franchigia di 52 mila euro circa.
In altre parole, l’acquisto della casa da adibire a residenza del nucleo familiare a cui appartiene il proprietario percettore di reddito di cittadinanza non influisce sul patrimonio del nucleo familiare stesso qualora il valore dell’immobile, ai fini IMU, non superi i 52 mila euro.
Inoltre, se la casa acquistata viene subito adibita a residenza del nucleo familiare non sarà necessario inviare all’INPS la comunicazione RDC/PDC COM Estesa e la variazione della residenza potrà essere registrata nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) che deve essere presentata, annualmente, nel gennaio dell’anno successivo.
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