Indipendentemente dal fatto che la dichiarazione fiscale del coniuge sia congiunta o meno, il coniuge, lavoratore dipendente o autonomo, può dedurre le erogazioni liberali, fino al limite massimo di mille e 32 euro se, e solo se, l’erogazione è a suo nome (il bonifico è avvenuto da un conto corrente intestato al coniuge.
Se il conto corrente da cui è stata effettuata l’erogazione liberale è cointestato, ciascuno dei due coniugi può dedurre il 50% della somma erogata, sempre ciascuno nel limite massimo stabilito per legge.
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