Andrea Ricciardi

Scade oggi, 31 agosto 2021, il termine per saldare la rata per le cartelle esattoriali di maggio 2020: il termine per il versamento è stato fissato dalla legge di conversione del Decreto Sostegni bis, che ha permesso ai contribuenti di effettuare i pagamenti delle rate scadute lo scorso anno ripartendoli nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre 2021.

Il decreto Sostegni bis contiene la proroga fino al 31 agosto del termine finale di sospensione della notifica degli atti, delle procedure di riscossione e dei pagamenti delle cartelle e delle rateizzazioni.

Il primo appuntamento è stato il 31 luglio, per il pagamento delle rate scadute il 28 febbraio 2020 (per la rottamazione-ter) e il 31 marzo 2020 (per il saldo e stralcio). Entro il 31 agosto 2021 si paga poi la rata scaduta il 31 maggio 2020 (rottamazione ter); entro il 30 settembre 2021 si pagano le rate scadute il 31 luglio 2020 (rottamazione ter e saldo e stralcio); entro il 31 ottobre 2021 si paga la rata scaduta il 30 novembre 2020 (rottamazione ter).

La stessa legge di conversione prevede inoltre che il pagamento delle rate in scadenza nel 2021 sia invece effettuato integralmente entro il prossimo 30 novembre. Per ogni scadenza è prevista la possibilità di effettuare il pagamento avvalendosi anche dei 5 giorni di tolleranza aggiuntivi.

Secondo fonti dell’Agenzia Entrate-Riscossione, su circa 20-25 milioni di cartelle ferme, sarebbero solo 4 milioni quelle che si sbloccheranno il 31 agosto, spalmate durante l’ultimo quadrimestre dell’anno. Si tratta di cartelle di pagamento, riferite prevalentemente ai ruoli che gli enti creditori hanno affidato all’agente della riscossione in prossimità dell’inizio della sospensione conseguente all’emergenza Covid, quindi marzo 2020.

È possibile pagare presso la propria banca, agli sportelli bancomat abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale e con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa.

Si può pagare anche direttamente agli sportelli, ma esclusivamente su appuntamento da prenotare sul sito nella sezione “Trova lo sportello e prenota”. Infine, è possibile effettuare il versamento mediante compensazione con i crediti commerciali certificati maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Chi non è più in possesso della “Comunicazione delle somme dovute” può richiederne una copia direttamente sul sito, nelle pagine dedicate ai provvedimenti di “rottamazione-ter” e “saldo e stralcio”, senza necessità di pin e password, e può riceverla via mail insieme ai relativi bollettini.

Chi invece è in possesso delle credenziali per accedere all’area riservata del sito (con CIE, Spid, credenziali rilasciate dall’Agenzia delle entrate, credenziali Inps e CNS) può scaricare direttamente il documento dall’Area riservata del sito e procedere al pagamento con il servizio Paga-online.

Se non si intende effettuare l’intero versamento di quanto dovuto, si può utilizzare il servizio “Conti tu” che permette di selezionare solo alcune delle cartelle e avvisi che si vogliono effettivamente pagare, ricalcolare l’importo e stampare i nuovi bollettini.

Sul sito di Agenzia Riscossione è possibile anche utilizzare il servizio che consente di verificare la presenza, tra gli importi da pagare in definizione agevolata, di carichi potenzialmente annullabili.


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