Con il modello RDC/PDC COM ESTESO dovrà essere comunicata all’INPS, entro 15 giorni, ogni variazione relativa al patrimonio immobiliare rispetto a quanto è presente nell’attestazione ISEE in corso di validità, che comporti il venir meno dei requisiti di legge.
Il ricavato della vendita della casa dovrà essere dichiarato nella DSU/ISEE che sarà presentata a gennaio 2023 con la giacenza media del saldo dei conti correnti detenuti nel corso del 2021.
Ricordiamo che se, ai fini del patrimonio immobiliare ISEE, l’abitazione principale gode di franchigia, la seconda casa no, e, dunque, per avere accesso al reddito di cittadinanza, la seconda casa di proprietà del nucleo familiare deve avere un valore IMU inferiore ai 30 mila euro.
Se è sicuro che dopo la vendita ed il riacquisto, il nuovo patrimonio immobiliare ai fini IMU continua a stazionare sotto ai 30 mila euro, allora può anche evitare di comunicare alcunché all’INPS. Infatti, la comunicazione con il modello RDC/PDC COM Esteso è obbligatoria solo se si va oltre i 30 mila euro con il nuovo patrimonio immobiliare.
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