Marzia Ciunfrini

Quel che è certo è che non può assolutamente sospendere unilateralmente, e senza una sentenza del giudice, l’assegno di mantenimento fissato a suo tempo.

Affidandosi ad un avvocato potrà senz’altro procedere a chiedere la revoca, o quantomeno la revisione, dell’assegno di mantenimento disposto dal giudice al momento del divorzio.

Sempre considerando che se l’obbligato ed il beneficiario non trovano una accordo stragiudiziale, adire il Tribunale potrebbe, oltre che riservare sorprese nel giudizio, condurre a sostenere spese legali rilevanti: la questione del raggiungimento di una indipendenza economica del figlio maggiorenne beneficiario dell’assegno di mantenimento è articolata e controversa. In pratica non esistono regole comuni e condivise e ciascun giudice decide in base alla propria sensibilità.


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