Giovanni Napoletano

Il green pass entrerà ufficialmente in vigore a partire dal 1° luglio: questo certificato digitale permetterà ai cittadini europei di muoversi liberamente all’interno dei confini dell’Unione senza doversi sottoporre a test o quarantene particolari.

Vediamo allora di cosa si tratta e come ottenerlo seppur anche dal Governo non arrivino ancora informazioni certe per cui la situazione è in continuo aggiornamento.

Partiamo dal nome completo: i green pass in realtà si chiamano certificati COVID-19 e permetteranno di circolare all’interno dell’Unione Europea senza particolari limitazioni.

I green pass attesteranno una delle seguenti condizioni:

  • aver fatto la vaccinazione anti COVID-19;
  • essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore;
  • essere guariti dalla COVID-19 negli ultimi sei mesi.

Si tornerà quindi finalmente a viaggiare ma molti si domandano quali siano le regole da seguire per quanto riguarda la vaccinazione e l’ottenimento del pass.

La certificazione verde COVID-19 viene generata in automatico e messa a disposizione gratuitamente nei seguenti casi:

  • aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da almeno 15 giorni;
  • aver completato il ciclo vaccinale;
  • essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti;
  • essere guariti dalla COVID-19 nei sei mesi precedenti.

Quello cha cambia è la durata del green pass che varia a seconda della prestazione sanitaria a cui è collegata, dunque:

  • in caso di vaccinazione, per la prima dose dei vaccini che ne richiedono due, il pass sarà generato dal 15° giorno dopo la somministrazione e avrà validità fino alla dose successiva;
  • in caso di seconda dose o dose unica per pregressa infezione la Certificazione sarà generata entro i due giorni successivi e avrà validità per 270 giorno dalla data di somministrazione;
  • per il vaccino monodose il green pass sarà generato dal 15° giorno dopo la somministrazione e avrà validità per 270 giorni.
  • Nei casi di tampone negativo il certificato COVID-19 sarà generato in poche ore e avrà validità per 48 ore dalla dall’ora del prelievo.
  • Nei casi di guarigione da COVID-19 il green pass sarà generato entro il giorno seguente e avrà validità di 180 giorni.

Ad emettere i green pass, sia che siano in formato digitale o in formato cartaceo, saranno i singoli stati. I dati sanitari degli utenti saranno conservati nei rispettivi paesi e non verranno trasmessi in alcun modo ad altre nazioni.

I green pass si potranno visualizzare, scaricare e stampare attraverso diversi canali digitali:

  • sul sito dedicato;
  • attraverso il sito del Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale
    sull’app Immuni;
  • e a breve anche con l’app IO.

Per tutti coloro i quali abbiano difficoltà, o indisponibilità, nell’uso di questi strumenti digitali, saranno coinvolti medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacisti che hanno accesso al sistema Tessera Sanitaria.

Per maggiori informazioni visitate il sito appositamente creato dal Governo o contattate il numero verde dell’App Immuni al 800.91.24.91 attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20.

La certificazione verde COVID-19 servirà quindi sia a rendere più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Unione Europea e dell’area Shengen ma anche, in Italia, per partecipare ad eventi pubblici, per accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita dai territori classificati come “zona rossa” o “zona arancione”.

Regioni e province autonome posso prevedere altri utilizzi dei green pass all’interno dei territori di loro competenza.


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