Sicuramente, la presenza nello stato di famiglia di chi richiede un finanziamento (per quanto piccolo) di un soggetto classificato come cattivo pagatore – correntemente segnalato nella CRIF – preclude, in genere, la concessione del credito.
Tuttavia, girando per banche e finanziarie, e con un po’ di fortuna, il merito creditizio del richiedente potrebbe compensare il dato negativo costituito dalla presenza nella famiglia anagrafica di una cattiva pagatrice.
Se il prestito richiesto e concesso fosse personale e non finalizzato, il veicolo acquistato potrebbe essere intestato a chiunque. Qualora, invece, il prestito risultasse essere finalizzato (finanziaria associata al concessionario di veicoli usati), l’automobile acquistata dovrà necessariamente essere intestata al richiedente il prestito.
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