Genny Manfredi

La sperequazione segnalata non c’è, se si assume come condizione uniformante di base che due coniugi non possono appartenere a nuclei familiari diversi, e che se solo uno dei due coniugi risiede in convivenza anagrafica il nucleo familiare di entrambi i coniugi risulta essere quello diverso dalla convivenza anagrafica (articolo 3, comma 2, DPCM 159/2013).

In altre parole, se uno solo dei due coniugi risiede in convivenza anagrafica, la scala di equivalenza del nucleo familiare è ancora pari a 2.57 come risultato della somma fra 1.57 (scala equivalenza per nucleo di due persone) e 1 (0.5 maggiorazione invalidità per due persone).

Ancora, possiamo dire che il nucleo familiare di una coppia di coniugi, indipendentemente da dove risieda ciascuno dei due, è sempre formato da due elementi ( sia che entrambi i coniugi facciano parte di una convivenza anagrafica, sia che ne faccia parte uno solo).


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