Giuseppe Pennuto

L’assicurazione temporanea è una polizza particolare per l’auto o la moto, una copertura caratterizzata da una durata limitata rispetto ai contratti assicurativi convenzionali: non si tratta di una polizza molto comune, infatti non tutte le compagnie la offrono, tuttavia in alcuni casi può rivelarsi una soluzione davvero utile e vantaggiosa per il proprio veicolo.

Vediamo come funziona l’assicurazione temporanea, quando conviene e come scegliere la polizza a tempo più adatta.

L’assicurazione auto temporanea, oppure la polizza per la moto a tempo, è una copertura attivabile per un tempo definito, in genere con una durata a partire da appena un giorno per arrivare fino a un mese, un trimestre o un semestre. La differenza rispetto alla polizza RC tradizionale è appunto la temporaneità, infatti queste assicurazioni durano meno di una anno, motivo per il quale consentono di risparmiare rispetto alla copertura di Responsabilità Civile classica annuale.

In questo caso è possibile distinguere due tipologie principali di polizze temporanee, quelle con scadenza prefissata al momento dell’attivazione del contratto e le coperture sospendibili. Le prime prevedono una durata fissa definita al momento della sottoscrizione dell’assicurazione, quindi bisogna stabilire per quanto tempo la polizza sarà valida e pagare l’importo della copertura. Nel secondo caso si acquista una polizza standard con valenza annuale, dopodiché è possibile sospendere l’assicurazione per alcuni periodi di inutilizzo dell’auto o della moto.

La polizza sospendibile viene richiesta spesso da chi possiede una moto oltre alla macchina, usandola soltanto per brevi periodi e soprattutto durante la stagione estiva. In questo modo è possibile risparmiare sulla polizza, in quanto si evita di pagare l’assicurazione quando non si usa il mezzo.

L’assicurazione temporanea classica, invece, permette di attivare la copertura appena per il periodo d’uso del veicolo, dopodiché si deve attivare una nuova polizza per usufruire di nuovo della copertura assicurativa.

La polizza auto temporanea, e quella per la moto, offre di norma le stesse coperture previste dall’assicurazione RC convenzionale, perciò mette a disposizione il risarcimento dei danni causati a cose, persone e animali durante la guida del proprio veicolo. Anche in questo caso, dunque, viene garantito un massimale di rimborso in caso di incidenti stradali e danneggiamenti, mentre non sono inclusi risarcimenti per i danni al mezzo o eventuali fisiche riportate in seguito a urti, uscite di strada e sinistri per colpa propria.

Oltre alle coperture di base dell’assicurazione per l’auto o la moto temporanea si possono ovviamente aggiungere delle garanzie accessorie, per integrare quelle previste dalla RC obbligatoria.

A seconda della compagnia è possibile inserire nel contratto assicurativo anche il furto e incendio, la protezione per i cristalli, la Kasko integrale o parziale, gli atti vandalici e tutte le altre coperture complementari offerta dalla compagnia.

Naturalmente, le garanzie extra fanno aumentare l’importo della polizza, perciò bisogna valutare con attenzione quali coperture aggiungere all’assicurazione in base alle proprie esigenze di guida.

Le polizze assicurative temporanee per l’auto e la moto sono coperture che tutelano il guidatore per un periodo limitato. Di solito, questi prodotti consentono di assicurare il veicolo a partire da un giorno oppure da un weekend, ad esempio per usare un veicolo solo nel fine settimana per una gita fuori porta in Italia o all’estero. In altri casi, invece, è possibile sottoscrivere la polizza per alcuni giorni o settimane, ad esempio scegliendo un’assicurazione temporanea auto per 30 giorni, oppure la medesima polizza per coprire la moto per un mese.

Tra le polizze temporanee più diffuse ci sono quelle trimestrali e semestrali, una soluzione indicata per chi utilizza il veicolo per un tempo limitato durante l’anno. Si può trattare ad esempio di una macchina cabrio adoperata appena in estate, oppure di una moto usata soltanto dalla primavera all’autunno. Lo stesso potrebbe avvenire per compiere un viaggio all’estero, ma in questo caso è essenziale verificare che la polizza sia valida anche al di fuori dell’Italia.

Spesso l’assicurazione temporanea semestrale è richiesta da chi riceve una vecchia auto in regalo, con l’obiettivo di usarla per pochi mesi prima di rottamarla.

Allo stesso modo, questa polizza potrebbe essere indicata per chi si trasferisce in un’altra città per un breve periodo, utilizzando durante questo tempo il veicolo di un’altra persona. Non è raro sottoscrivere un’assicurazione per sei mesi dopo quella tradizionale con durata annuale, ad esempio se si pensa di vendere il mezzo dopo alcuni mesi di utilizzo. In alternativa, si potrebbe acquistare un’assicurazione temporanea per il ritiro dell’auto all’estero o in un’altra città, usando la copertura per tutelarsi nel viaggio di ritorno con il veicolo.

I controlli da effettuare prima della sottoscrizione della polizza per l’auto e la moto temporanea sono gli stessi indicati per la scelta dell’assicurazione convenzionale. Innanzitutto, la durata della copertura deve essere adeguata al tipo di utilizzo previsto, perciò in caso di dubbi è preferibile considerare sempre qualche giorno in più per stare tranquilli. Una piccola differenza nella durata della polizza non influisce molto sul prezzo del premio assicurativo, quindi è meglio evitare di ritrovarsi con l’assicurazione scaduta prima del dovuto.

Tra gli aspetti da analizzare ci sono i massimali di indennizzo in caso di incidente, le esclusioni, eventuali franchigie e scoperti, casi particolari che possono far scattare il diritto di rivalsa e la validità territoriale. Inoltre, è opportuno studiare con attenzione il contratto prima di acquistare la polizza, per capire se realmente si tratta dell’assicurazione più adatta rispetto alle proprie necessità. Per evitare brutte sorprese è indispensabile rivolgersi solo ed esclusivamente a compagnie assicurative affidabili, oppure controllare che l’intermediario sia realmente autorizzato e iscritto all’Albo.

Il vantaggio principale delle assicurazioni temporanee è naturalmente la flessibilità di queste polizze, con la possibilità di sottoscrivere una copertura per un giorno, una settimana, un mese o un trimestre. Molte compagnie consentono di attivare la copertura online, un’opzione semplice e veloce per viaggiare sereni con la sicurezza della protezione assicurativa. Queste polizze spesso non sono molto convenienti dal punto di vista economico, infatti rispetto a un’assicurazione annuale l’importo è in genere più alto.

Il costo di una polizza temporanea è piuttosto variabile, ad ogni modo bisogna tenere conto di alcuni aspetti, come la durata dell’assicurazione, il valore del veicolo, l’esperienza di guida e i servizi accessori inclusi del contratto. In genere, le assicurazioni più costose sono quelle molto brevi, soprattutto le polizze giornaliere, in quanto bisogna considerare un costo fisso applicato a tutte le coperture, al quale è necessario aggiungere un ulteriore costo chilometrico.

Per questo motivo una polizza per due giorni ha un prezzo molto simile a un’assicurazione di appena un giorno. Lo stesso avviene con le polizze trimestrali o semestrali, le quali se comparate con un’assicurazione annuale non garantiscono uno sconto del 75% o del 50% del prezzo, nonostante la durata sia ridotta rispettivamente della metà e di due terzi. In media, il costo di un’assicurazione temporanea può andare da circa 60-70 euro per una polizza di un giorno, fino ad arrivare a 150-200 euro per un mese di copertura.

Questi importi sono calcolati di solito applicando una quota fissa del 15% del premio assicurativo annuale, quindi considerando un costo medio di 400 euro per la RC auto e moto in Italia si ottiene un importo di 60 euro. Dopodiché viene conteggiato un costo giornaliero, con una maggiorazione di circa un euro per ogni giornata della polizza. In questo modo un’assicurazione temporanea di un giorno può costare intorno a 61 euro, una copertura di due giorni 62 euro e così via, rendendo le polizze molto brevi poco convenienti rispetto a quelle di media durata.

Se l’assicurazione temporanea per l’auto o la moto serve per recuperare il mezzo, ad esempio ritirandolo in Italia e all’estero, in questa situazione esistono delle alternative da valutare. In alcuni casi si potrebbe optare per il carro attrezzi, trasportando il veicolo senza dover sottoscrivere una polizza a tempo, analizzando il costo di entrambe le soluzioni per scegliere quella più conveniente. Lo stesso vale per portare un’auto da rottamare presso l’autodemolizione, infatti per i tragitti brevi potrebbe risultare meno costoso chiamare un carro attrezzi rispetto alla stipula di un’assicurazione giornaliera.

Altrimenti, per l’assicurazione temporanea della moto un’alternativa interessante sono le polizze sospendibili, coperture che possono essere interrotte quando non si utilizza il mezzo, per risparmiare sul premio assicurativo e pagare la copertura soltanto quando si usa la moto. Un’altra soluzione sono le assicurazioni chilometriche, con le quali si paga in base ai chilometri effettuati durante l’anno. In questo caso bisogna in genere installare una scatola nera, con la quale vengono rilevati i chilometri percorsi per calcolare l’importo della polizza in base all’uso del mezzo.


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