Roberto Petrella

Dal primo gennaio 2022 al 31 gennaio 2022, dovrà:

– presentare la nuova DSU/ISEE ed una nuova domanda di Reddito di cittadinanza che le dovrebbe dar modo di percepire anche la componente affitto;

– comunicare all’INPS, con modello RDC/PDC COM esteso, la eventuale variazione del patrimonio mobiliare riguardo a depositi e saldo di conti correnti bancari e postali intervenuta nel 2021, attraverso il valore del saldo contabile attivo, al lordo degli interessi, al 31 dicembre 2021 ovvero, se superiore, il valore della consistenza media annua riferita al 2021 (dati che potrà richiedere ed ottenere dalla banca).

A questo proposito va ricordato che per mantenere il diritto a percepire il reddito di cittadinanza il valore del patrimonio mobiliare, come sopra definito, non dovrà risultare superiore a una soglia di euro 6 mila (nell’ipotesi che il nucleo familiare di riferimento sia costituito da un solo componente).

Il che vuol dire che se tale requisito non risulterà soddisfatto nel gennaio 2022, con la nuova domanda di reddito di cittadinanza, finalizzata a poter percepire anche la componente affitto, il beneficio potrebbe anche esserle revocato.

Nel corso del 2021 andrà effettuata la procedura di rinnovo del reddito di cittadinanza se prevista (quando viene raggiunto il limite massimo previsto di 18 mesi di fruizione del beneficio),


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