Genny Manfredi

Numerosi sono gli obblighi di comunicazione all’INPS cui è tenuto chi fruisce del reddito di cittadinanza: si tratta di rendere tempestivamente note all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale le variazioni, rispetto a quanto dichiarato nell’ultima DSU presentata prima dell’istanza per ottenere RDC o PDC, di natura patrimoniale (immobiliari e/o mobiliari), lavorativa (avvio di una attività di lavoro dipendente o autonomo) o anagrafica (ingresso/uscita di elementi dal nucleo familiare).

Nulla emerge riguardo alla circostanza in cui il beneficiario arriva a percepire una pensione INPS (anche del tipo quota 100): ovviamente perchè si tratta di informazioni già disponibili all’Istituto, che non devono essere acquisite da terzi, dal momento che la pensione quota 100 le verrà erogata dalla stessa INPS.

Lei sarà chiamato a restituire (senza sanzioni e non siamo in grado di precisarle se ciò avverrà con detrazione automatica dagli arretrati di pensione che le spettano) quanto consumato dell’importo assegnatole come reddito di cittadinanza relativo ai mesi (arretrati) a partire dai quali le è stata erogata la pensione quota 100.


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