Rosaria Proietti

Il creditore ha classificato il credito in sofferenza dopo la prima rata non pagata, valutando (la valutazione è a suo insindacabile giudizio) che il debitore non sarebbe più riuscito a rimborsare il prestito causa licenziamento (avrà saputo della chiusura dell’azienda presso la quale lei lavorava) ritenendo, quindi, anche considerando la sua età, che l’inadempimento avrebbe assunto il carattere di permanenza.

La cessione del credito a Banca IFIS rende molto probabile il pignoramento della sua pensione verso INPS. Tenendo conto che il minimo vitale è pari a 690 euro circa e che la pensione può essere pignorata nella misura massima di un quinto della sola parte che eccede il minimo vitale, ne discende che dovrà aspettarsi una trattenuta sul rateo di pensione pari al 20% di (900-690) e cioè di 42 euro/mese circa.


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