Gennaro Andele

Finti acquirenti di polizze assicurative per verificare le modalità di vendita da parte delle compagni: è un nuovo strumento di vigilanza che l’Ivass, l’Autorità di vigilanza sul settore, ha iniziato a sperimentare all’inizio di questo mese.

Il compito è affidato a operatori specializzati che in incognito verificano dal vivo le concrete modalità di vendita delle polizze.

Le visite in incognito dei finti acquirenti, spiega l’Ivass in una nota, riguarderanno non solo agenzie, banche e sportelli postali ma anche la vendita online con i mistery shopper che navigheranno su piattaforme e broker di distribuzione digitale.

I siti-truffa, in particolare per le polizze Rc Auto, proliferano e sembrano essere un male endemico che l’Autorità sta cercando di combattere segnalandoli all’autorità giudiziaria e proponendone l’oscuramento.

Tornando al progetto mystery shopping, l’Ivass spiega che si sta sviluppando con il supporto dell’Eiopa, l’Autorità europea di vigilanza sulle assicurazioni, e che è finanziato dal Programma della Ue di supporto alle riforme strutturali.


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