La situazione descritta è articolata e complessa: per venirne a capo, almeno dal punto di vista informativo, bisogna considerare che qualora l’ente erogatore della borsa di studio avesse deciso per tempo, ovvero prima che fosse intervenuta decadenza o prescrizione, di richiedere allo studente la restituzione delle somme ricevute, e qualora le comunicazioni, prima dell’iscrizione a ruolo delle somme a debito, allo studente fossero state correttamente notificate per compiuta giacenza presso l’ufficio postale, da qualche tempo, esisterebbero sicuramente cartelle esattoriali intestate allo studente presso Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia).
In pratica un credito dell’Università (dunque dello Stato) nei confronti dello studente inadempiente può essere riscosso esclusivamente attraverso l’emissione di una cartella esattoriale emessa da Agenzia delle Entrate Riscossione.
Se non risiede in Sicilia, per visualizzare la propria situazione debitoria esattoriale, eventualmente esistente ad oggi, conviene seguire le istruzioni riportate qui.
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