Un percorso impervio quello che intende intraprendere: deve contattare un’associazione disposta ad assisterla (tipo Periplofamiliare.it) ed avere tanta pazienza se vuole rendere giustizia a suo padre e reagire chiedendo conto in Tribunale delle diffamazioni perpetrate nei suoi confronti da parte di medici ed infermieri che esercitano la professione nell’ospedale in cui fu ricoverato suo padre.
Velleitario ipotizzare di andare avanti da sola, senza una valida organizzazione che la supporti e la guidi nei meandri del deep hospital e dei tribunali.
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