La dichiarazione di esonero ha validità annuale, ovvero bisogna presentarla ogni anno: non c’è alcun modo di risolvere il suo problema una volta per sempre e l’Enel (o qualsiasi altro fornitore di energia elettrica) non ha alcun ruolo nella pratica di esonero dal pagamento del canone RAI. In qualsiasi momento è possibile trasmettere ad Agenzia delle Entrate il modello compilato di esenzione, fermo restando che per i mesi precedenti in cui il canone è stato pagato in bolletta elettrica, ma non era dovuto, sarà possibile ottenere, comunque, il rimborso.
Dunque, l’istanza di esenzione va presentata esclusivamente ad Agenzia delle Entrate, annualmente, e non serve a nulla contattare Enel o chiunque altro.
Il modello da utilizzare è questo, seguendo queste istruzioni (cliccare sui link).
Suggeriamo di trasmettere il modello compilato per via telematica: insomma, è meglio che sua madre si rivolga ad un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) per la compilazione e la trasmissione telematica del modello di esonero, lasciando perdere l’invio del modello via posta con raccomandata A/R. I CAF sono distribuiti sul territorio nazionale e sicuramente ve ne sarà qualcuno nel luogo dove sua madre vive. Inutile, come già accennato, presentarsi anche personalmente, alla sede Enel della Basilicata.
Altra cosa importante: il modello di esenzione deve essere sottoscritto dal titolare dell’utenza di energia elettrica: in breve, se il contratto ENEL non è intestato a sua madre, questo costituisce un problema.
Vero è che per il 2021 la data di scadenza per presentare la domanda di esonero cadeva il primo febbraio: ma è sempre possibile presentare l’istanza nel corso dell’anno; le rate in bolletta nel frattempo versate da febbraio al momento in cui l’esonero perviene ad Agenzia delle Entrate, viene approvato e trasmesso all’ENEL, potranno essere rimborsate con apposito modulo da compilare e trasmettere telematicamente con l’assistenza di un CAF.
Dunque, sua madre può ancora recarsi ad un CAF, chiedere l’esonero per i mesi a seguire ed anche il rimborso per i mesi del 2021 (a partire da febbraio) in cui il canone RAI verrà, nel frattempo, pagato.
In Italia, i CAF svolgono il ruolo di aiutare persone come sua madre nel risolvere problematiche di burocrazia come quello che qui stiamo affrontando. Ad un CAF sua madre deve rivolgersi e non all’ENEL.
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