Al momento l’Australia non rientra fra le nazioni con le quali l’Italia ha in vigore accordi diretti per lo scambio reciproco di informazioni e per l’assistenza reciproca al recupero crediti di tipo esattoriale, tuttavia, ciò non toglie che il fisco e australiano possa, in via teorica, affidare il recupero dei crediti vantati nei confronti del cittadino italiano inadempiente ad uno studio legale che operi su territorio italiano.
Si tratta solo di una valutazione di opportunità economica (confronto fra le spese certe da sostenere per ottenere un titolo esecutivo presso il tribunale italiano competente per residenza del debitore e le probabilità di recuperare il credito con pignoramento ed espropriazione dei beni del debitore residente in Italia).
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