Ornella De Bellis

Presumiamo dal contenuto del suo quesito, che la banca dati oggetto di visura è la Centrale Rischi della Banca d’Italia.

Se a novembre 2020 il credito in sofferenza è passato a perdita e la segnalazione non è stata rinnovata, ciò può voler dire due cose:

a) il creditore ha appostato a perdita l’intero importo del debito residuo ed ha rinunciato ad effettuare ulteriori azioni esecutiva di riscossione coattiva; il debito va considerato come definitivament6e estinto

oppure:

b) il creditore ha appostato a perdita una parte dell’importo del debito residuo ed ha ceduto la parte eccedente l’importo appostato a perdita ad una società di recupero crediti non vigilata da Banca d’Italia e pertanto non tenuta a rinnovare la segnalazione in Centrale Rischi (CR) Bankitalia.

Nel caso (a) può tirare un sospiro di sollievo, nell’ipotesi (b) deve aspettarsi una richiesta di rimborso dal creditore cessionario.

L’ultima segnalazione presente in CR Bankitalia e risalente a novembre 2020 verrà automaticamente oscurata nel novembre 2023: nel frattempo non ha alcun diritto a chiedere la cancellazione delle preesistenti segnalazioni.


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