Naturalmente, per aver diritto al reddito di cittadinanza il nucleo familiare deve possedere specifici requisiti che emergono con evidenza solo dopo la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ed il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).
Tuttavia, giusto per rispondere alla sua domanda, ci sembra il caso di ricordare che il reddito di cittadinanza viene assegnato al nucleo familiare nel suo insieme, non al singolo componente del nucleo familiare (nella fattispecie il marito disoccupato senza alcun sostegno al reddito). In altre parole il patrimonio mobiliare ed immobiliare del nucleo familiare comprende i cespiti detenuti e i redditi percepiti da tutti i componenti del nucleo familiare.
Nella situazione esposta, ad esempio, il nucleo familiare di riferimento della DSU percepirà un reddito part time e nel patrimonio saranno compresi sicuramente due immobili: quello in cui risiede il nucleo familiare e l’altro in cui risiedono e vivono i genitori di un componente il nucleo familiare.
In soldoni, è molto difficile, a nostro sommesso parere, che il nucleo familiare preso in esame possa aspirare a fruire del reddito di cittadinanza.
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