Paolo Rastelli

Atteso che il 5% di proprietà dell’altro immobile non consentirebbe a sua moglie debitrice di stabilirvi la residenza, la situazione equivale a quella in cui il debitore risiede nell’unica casa di proprietà (detenuta al 50%, peraltro).

Stante la normativa vigente e perdurante l’attuale situazione, la casa posseduta al 50% dalla debitrice e al 50% dal coniuge in separazione dei beni, è praticamente impignorabile (se la debitrice vi risiede).

Agenzia delle Entrate Riscossione, qualora il debito esattoriale superasse i 120 mila euro, potrebbe provare ad espropriare il 5% dell’altra unità abitativa detenuta in quota dalla debitrice. Ma lanche in questa ipotesi la vedrei dura per il creditore: tentare di espropriare l’intero, laddove la debitrice possieda solo il 5% è irrealistico (i comproprietari non debitori si opporrebbero); dividere il 5% dal resto dell’immobile è improbabile; trovare un soggetto sano di mente che acquisti all’asta, anche per pochi soldi, una quota di unità abitativa del 5% di un immobile è difficile, se non impossibile.


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